Anticorruzione legge n 190
Ai sensi della legge 190/2012 la lotta alla corruzione va condotta:
-rinforzando le politiche di prevenzione dei comportamenti deviati;
-agendo contemporaneamente su dimensioni individuali (formazione) e di contesto (azioni organizzative),
-avviando un processo di analisi e intervento, capace di cogliere le specificità del contesto interno ed esterno nel quale la singola amministrazione opera
(logica del risk management)
-selezionando le aree, gli uffici o i processi organizzativi che fanno registrare un rischio più elevato e,
conseguentemente, definire delle priorità di intervento in una logica razionale (criterio di massima efficienza).
Il Piano triennale anticorruzione (PTPC) prevede:
a. individuazione delle attività a più elevato il rischio di corruzione, degli interventi per ridurre i rischi (misure preventive), dei soggetti coinvolti (attività di Risk Management);
b. definizione delle attività di monitoraggio sulla reale applicazione delle misure preventive;
c. definizione di obblighi di informazione nei confronti del Responsabile Anticorruzione deputato alla vigilanza sul funzionamento e sull'osservanza del piano (flussi informativi);
d. definizione delle modalità di monitoraggio del rispetto dei termini previsti dalla legge o dai regolamenti per la conclusione dei procedimenti;
e. individuazione di specifici obblighi di trasparenza.
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